Società Nazionale di Salvamento
La Sezione di Arbatax della Società Nazionale di Salvamento si affianca alle attività della ditta Nautilus nel 1996.
L’Attività dell’Associazione si caratterizza sin dal principio nell'intento di sensibilizzare la società civile alla pericolosità di una balneazione dissennata e sprovveduta, a tale scopo vengono organizzati incontri e convegni in cui il tema è sviluppato dai Soci e da esperti del settore.
In virtù del riconoscimento da parte del Ministero dei Trasporti, l'Associazione si occupa della formazione dei Bagnini di Salvataggio, espandendo la sua platea di Soci attivi e contemporaneamente diffondendo il seme della prevenzione e del riconoscimento primario di un bagnante in difficoltà negli stabilimenti balneari e nelle spiagge libere del territorio.
Oggi l'associazione è impegnata nel sempre importante sviluppo dell’oggetto sociale: sensibilizzare l’opinione pubblica alla sicurezza nella balneazione e a diffondere con corsi e incontri i principi tecnici e professionali per una sorveglianza sicura e qualificata, nonché spronare le amministrazioni del territorio nell’organizzare un fattivo servizio nelle spiagge libere.
Nel 2001 i Soci decidono di costituirsi in Entità di protezione civile, andando a creare un nucleo di Soci che, in funzione delle proprie attitudini capacità e specializzazioni, possono svolgere un’attività di primo intervento in caso di calamità. Oltre a svolgere con continuità attività di prevenzione e sorveglianza nel territorio in cui ha sede il Nucleo di protezione Civile della Sezione SNS di Arbatax ha operato negli scenari dell’alluvione di Villagrande Strisaili del dicembre 2004, di quella del Piemonte del 2006, nel terremoto delle Marche del 2008, nell’alluvione di Capoterra nel 2009, nel terremoto del l’Aquila del 2010.
Le attività della Sezione si svolgono principalmente negli spazi messi a disposizione dal socio e ospite Nautilus nella propria Sede di via Venezia 8 ad Arbatax.